Per aggiornare con regolarità l’immenso archivio storico della comunicazione del brand Missoni, il cliente aveva bisogno di uno strumento efficace per poter importare automaticamente le decine di migliaia di immagini dei redazionali, anno per anno.

Fino al 2018 l’intero patrimonio redazionale di Missoni veniva gestito con archiviazione cartacea; un procedimento manuale che, in epoca di fruizione dei contenuti sempre più veloce, non riusciva più a tenere il passo con la grande mole di materiali di comunicazione, in ingresso e in uscita.

A partire da tali considerazioni, e per rendere più facilmente fruibili i propri contenuti, la soluzione che ci è sembrata più adatta è stata quella di pensare a un processo di archiviazione digitalizzato e in tempo reale. Le sfide principali di questo progetto sono dunque state:

· far cambiare approccio e abitudini radicate dell’azienda;

· passare da un sistema di archiviazione tramite DVD, difficilmente consultabile e soggetto ad usura, a un servizio web accessibile, aggiornato e affidabile;

· avviare il processo di digitalizzazione per fruire più rapidamente dei contenuti;

· rendere tempestivo e rapido tutto il procedimento di archiviazione dei redazionali.

La gestione dei redazionali ha ora un processo definito ed è completamente automatica; ciò comporta che le informazioni sono fruibili digitalmente fin da subito e in alta qualità. Tutto questo ha determinato:

· la ridefinizione del processo di selezione, catalogazione e metadatazione delle risorse, nonché la gestione delle archiviazioni e l’automatizzazione della rassegna stampa all’interno dell’azienda Missoni;

· aver usato, in fase iniziale del progetto, un certo numero di prototipi al fine di sondare la strada giusta da intraprendere, ci ha permesso di raggiungere il massimo risultato con il minimo effort;

· l’implementazione di una piattaforma in grado di collegare il flusso informativo dell’ufficio stampa;

· miglioramento di utilizzo dei dati e, recentemente, inserimento nella piattaforma anche dei contenuti provenienti dai social network della Casa di moda;

· invio capillare e fluido delle informazioni, pertinenti e aggiornate, a tutti i diretti interessati mediante l’utilizzo di rassegne stampa personalizzate.